Con la rapida diffusione dei videogiochi mobile, sempre più sviluppatori hanno provato a produrre giochi Android di successo, ma in pochi sono riusciti nell’intento. Anche se in Italia ci sono stati molti casi di successo, il nostro Paese continua a non essere tra i migliore produttori di videogiochi.
Nel corso degli anni ho scritto per numerose testate giornalistiche e, nella maggior parte dei casi, ho avuto modo di studiare e approfondire il settore videoludico mobile da vicino. In questo articolo cercherò di evidenziare alcune delle numerose caratteristiche fondamentali che differenziano un gioco banale da un gioco di successo.
Localizzazione in lingua inglese
Sembra assurdo, ma molti sviluppatori continuano a dare precedenza alla propria lingua dimenticandosi totalmente della lingua inglese che, di fatto è la lingua più parlata al mondo.
Quindi, la prima cosa da fare quando si sviluppa un videogioco mobile è di pensare in grande perché, indipendentemente dal sistema di monetizzazione scelto, è fondamentale che raggiunga quante più persone possibili da ogni parte del mondo. Quindi, per quanto bella sia la nostra lingua, date priorità assoluta alla traduzione in inglese, perché è solo così che potete abbracciare un pubblico vasto, aumentando quindi le probabilità di successo.
Curare il comparto tecnico
Prima di proseguire nella lettura di questo paragrafo, specifico fin da subito che per “curare il comparto tecnico” non intendo di produrre un videogioco mobile in 3D con la grafica equiparabile a quella di The Last of Us 2 per PlayStation 4 o di Assetto Corsa per PC, ma di produrre un gioco mobile graficamente decente che segua uno stile ben definito. Un esempio banale è la grafica pixel art… Non è dettagliata, ma se ben realizzata e in linea con il gioco, ha il suo perché.
Per farvi capire meglio cosa intendo, guardate l’immagine che vi ho proposto qui sopra: a sinistra c’è la schermata di Electric Box, mentre a destra c’è uno screenshot di Fire Emblem Heroes. Ancor prima di “esplorare” il gameplay, la prima cosa che un giocatore osserva è la cura dei dettagli: se una volta aperto il gioco l’utente si ritrova un’interfaccia povera e anonima, probabilmente non arriverà nemmeno alle prime fasi di gioco.
Quindi, anche se scegliete uno stile semplice, curate il tutto nei minimi dettagli perché, come in tutte le cose: anche l’occhio vuole la sua parte.
Ah… a proposito di videogiochi con grafica in 3D, voglio fare un’osservazione personale: non si addicono per niente al settore mobile! Tra i vari motivi c’è il consumo della batteria eccessivo che è un fattore da tenere in considerazione quando si parla di videogiochi per smartphone.
Semplice ed intuitivo
Molte software house hanno sviluppato i propri giochi non facendo caso alla piattaforma di riferimento. Parliamoci chiaro: i videogiochi per smartphone devono esse semplici, intuitivi e poco invasivi poiché l’utente non sarà davanti ad uno schermo pienamente concentrato sul gioco, tutt’altro!
I giochi mobile vengono utilizzati durante brevi pause lavorative, durante gli spostamenti, mentre si guarda la TV e, persino mentre si svolgono “sedute particolari”. È per questo motivo che, salvo rare eccezioni non troppo rilevanti, gli FPS non hanno mai ottenuto un grande successo su smartphone. Al contrario, a dominare le classifiche del Google Play Store e dell’App Store ci sono: puzzle-game, match-3, titoli arcade, quiz-game, giochi di carte, e altri titoli simili.
Quanto detto sopra potrebbe sembrare una baggianata enorme, soprattutto quando si vedono titoli come Grand Theft Auto: San Andreas che rientra senza problemi nella Top 30, ma non lasciatevi ingannare. Giochi come GTA (e simili), Assassin’s Creed, Need for Speed e molti altri ancora, vengono scaricati principalmente a causa della loro popolarità oltre che grazie all’eccellente qualità tecnica che solo le software house di grosse dimensioni possono garantire.
Immagini in alta definizione ed accattivanti sul Google Play Store
Il discorso è molto simile a quello della cura del comparto tecnico. La “scheda” del Google Play Store è la vetrina d’esposizione del videogioco e se non la si cura nei minimi dettagli, si rischia di buttare tutto nella spazzatura. Se un pasticcere fa la torta più bella della sua vita, non la mette in una vetrina sporca accanto a prodotti scadenti, ma adotta tutti gli accorgimenti utili per mettere in risalto l’opera.
Ora che abbiamo tutti un certo languorino, è bene tornare al gaming mobile. La scheda del gioco sul Google Play Store deve godere di queste caratteristiche essenziali:
- Icona in alta definizione
- Titolo del gioco corretto (optate per un titolo in lingua inglese ed evitate inutili traduzioni in questo caso)
- Screenshot in alta risoluzione che “descrivano” le caratteristiche peculiari del gioco
- Descrizione breve ed efficace che non sembri una televendita
- In alcuni casi, sarebbe opportuno includere anche un trailer, ma può essere un arma a doppio taglio: o proponete qualcosa di alta qualità, oppure è meglio lasciar stare.
Gli strumenti di sviluppo adatti! O le persone adatte.
Lo sapevate che è possibile sviluppare un gioco Android pur non sapendo scrivere una riga di codice? Se avete una grande idea, ma non avete sufficiente abilità con lo sviluppo di app, potete affidarvi ai numerosi portali che permettono di presentare la propria idea e formare un team di sviluppo con tutte le figure professionali necessarie. Un esempio tutto italiano è Make It App che ha permesso la realizzazione di numerose app e videogiochi made in Italy.
Se invece ve la cavate con la programmazione e volete maggiori indicazioni su come sviluppare un gioco Android, non potete non prendere in considerazione la lettura di un buon libro o di un corso online. Qui di seguito, vi propongo alcuni dei libri di programmazione Android più interessanti che sono riuscito a trovare su Amazon:
Sviluppare applicazioni per Android in 7 giorni (12,99 €per il formato Kindle – 16,07 € per la versione cartacea)
Android 6. Guida per lo sviluppatore (29,99 € per il formato Kindle – 38,25 € per la versione cartacea)
Android studio. Sviluppare vere applicazione Android partendo da zero (25,08 € per la versione cartacea)
Concludendo… Sviluppate con passione!
Lo sviluppo di un gioco Android è un’attività molto impegnativa che richiede tempo, denaro e, soprattutto, tantissima passione. Prima di iniziare lo sviluppo di un qualsiasi titolo assicuratevi che non ci siano altri giochi identici sul Google Play Store, e nel caso ci siano, studiatene i punti di forza e le debolezze per poter produrre qualcosa che sia davvero appetibile e non un semplice clone anonimo.
Una volta iniziato lo sviluppo, assicuratevi di curare il comparto tecnico, condendo il tutto con del sano marketing, perché, per quanto bello possa essere il vostro gioco nuovo di pacca, se rimane sconosciuto ai più, non riuscirete a ricavarne nulla. Se non sapete da dove iniziare e volete una mano per pubblicizzare il vostro gioco Android Made in Italy, date un’occhiata al nostro servizio di sponsorizzazione.