Per celebrare i 20 anni della serie, che proprio nel 1996 debuttava si Sega Saturn con Tomb Raider I, in questi giorni sono stati implementati sugli store mobile di Google e Apple una serie di sconti associati a Tomb Raider I, Tomb Raider II e Tomb Raider GO.
Proprio di Tomb Raider I, titolo di debutto di Lara, andremo a parlare oggi per vedere come si comporta su mobile.
GAMEPLAY – CARA VECCHIA LARA
Il gameplay del gioco è quanto di più semplice per un titolo del genere, oggi, possiamo aspettarci. Corri, esplora arrampicati e spara. Nel 1996 Tomb Raider I fu ciò che negli anni a seguire avrebbe ispirato numerosi titoli del genere, laddove allora esso si ispirava alle pellicole cinematografiche di Indiana Jones e sarebbe esso stesso stato fonte di ispirazione per titoli futuri come Uncharted.
STORIA – AI DONT SPIK INGLISCH
La storia sarà un bel problema per chiunque di voi non mastichi inglese. I filmati che la racconteranno infatti, oltre che a mantenere inalterata la qualità rispetto a 20 anni fa, non sono accompagnati da nessuna traduzione o sottotitolo di sorta.
In breve:
Nel 1945 nel Nuovo Messico, dopo un test nucleare, un essere alato sbuca da sottoterra e vola libero nei cieli. Nel 1996, Lara Croft, facoltosa avventuriera britannica dedita all’archeologia, viene contattata dal mercenaro Larson, uomo di fiducia della potente Jacqueline Natla, ricca e determinata donna d’affari, che le propone un lavoro per recuperare un manufatto conosciuto con il nome di “Scion”, che dovrebbe trovarsi in Perù, all’interno della città Inca, Vilcabamba. Le cose non vanno però come previsto…
GRAFICA E SONORO – IL PESO DEGLI ANNI
La grafica fa sentire i suoi 20 anni, sia nelle fasi di gioco che nei filmati. Il titolo è difatti un mero porting di quanto visto per la prima volta 20 anni fa, nulla di più. Il comparto sonoro sarà semplice e piuttosto basico, nulla di eccelso, ma farà comunque da leggero accompagnamento alla vostra esplorazione.
Giocatelo con l’occhio da retrogamer, non aspettatevi chissà cosa.
ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA? |
Si 🙂 |
Conclusioni
Tomb Raider I, al suo debutto nel 1996, rappresentò un salto nel futuro per i videogiochi che, fino a quel momento, non avevano mai conosciuto nulla di simile. Al tempo eccelso per trama e gameplay, purtroppo, specie su mobile, il titolo di debutto della bella Lara si porta sulle spalle il peso degli anni, anche in virtù di una trama raccontata solo in lingua inglese che potrà far storcere il naso (qualora si sia tra i pochi che non la conoscono ancora). A complicare ulteriormente le cose ci sono i controlli, che di certo non sono il massimo in termini di “user friendly” e che raramente vi aiuteranno a godervi al meglio questo titolo.
Consigliato solo ai veri fan della serie, magari approfittando di qualche sconto.
Dispositivo utilizzato per la recensione: LG Nexus 5 - Android 6.0.1