Ad un anno dell’uscita di Fire Emblem Heroes la società di analisi Sensor Tower ha pubblicato i dati di vendita del gioco, mostrando che nei primi dodici mesi il titolo ha creato un profitto di 295 milioni di dollari per Nintendo.
La formula free-to-play unita alla natura da gacha game del titolo, in cui è possibile estrarre casualmente uno dei numerosi personaggi disponibili solo tramite valuta di gioco ottenibile anche con micro-transazioni, sono la chiave dell’ottimo risultato sia di download che di introiti. Inoltre il supporto continuo con aggiornamenti, l’aggiunta di nuovi personaggi e la creazione di nuovi eventi hanno portato ad un costante aumento del numero di utenti attivi, sopratutto in occidente.
Il successo dell’RPG di Intelligent Systems risulta impressionante se consideriamo che nello stesso periodo Super Mario Run ha portato ad un guadagno per Nintendo di “soli” 56 milioni di dollari. Questo è probabilmente dovuto al modello di business differente, infatti la formula free-to-start di Super Mario Run con l’unico acquisto in-app da 9,99€ per sbloccare il gioco completo non ha generato i profitti attesi da Tatsumi Kimishima e dal consiglio di amministrazione con sede a Kyoto.
Da questo dato ne deriva una riflessione su Mario Kart Tour: come ha confermato il CEO di DeNA anche il prossimo titolo di Nintendo potrebbe arrivare su Android e iOS con lo stesso modello di business che consente di scaricare gratuitamente il gioco e sbloccare successivamente tutti i contenuti tramite un’unica micro-transazione. Quindi sarà importante definire un prezzo che sia in grado di allettare non solo i fan di vecchia data ma anche l’utente medio degli store mobile con un prezzo in linea con il mercato ed una barriera di ingresso più bassa per garantire uno nuovo successo su smartphone e tablet.