Lifeline: Inferno Bianco è una storia interattiva, parte della serie “Lifeline” di 3 Minute Games LLC. che ricorda i “libri gioco” molto popolari negli anni ottanta, adattato però alla generazione attuale di videogiocatori.
GAMEPLAY – LA STORIA È NELLE MANI DEL GIOCATORE
Lifeline: Inferno Bianco, come tutti gli altri titoli della serie, consiste nel “parlare” direttamente con un uomo che sta rischiando la vita tramite una radio. Ascoltare quello che sta provando in quel momento, cosa sta facendo e aiutarlo nelle decisioni tramite delle scelte che saranno presentate molto spesso. Queste possono cambiare la storia ogni volta e portare anche alla sua morte, significando anche la fine della partita. Per fortuna in quest’ultimo caso, è possibile tornare all’ultima decisione importante presa e cambiare il futuro del protagonista.
Elemento particolare è che Adams, il protagonista di Inferno Bianco, effettua azioni che richiedono tempo come nella realtà, in genere sempre di pochi minuti, quindi la conversazione con noi si interromperà e potremo anche chiudere il gioco nel frattempo. Quando infatti il nostro “amico” tornerà disponibile, arriveranno delle notifiche di messaggio proprio come se ci stesse contattando una persona vera. Per fortuna non si arrabbierà se non riceverà subito delle risposte.
STORIA – PERSO SENZA MEMORIA TRA I GHIACCI
Adams si ritrova senza alcuna memoria su un lago ghiacciato, ritrovando accanto a sé solo una motoslitta, una valigetta e una trasmittente radio. Sarà poi compito del giocatore aiutarlo a sopravvivere in questa landa pericolosa poiché il protagonista si fida solo della “voce” del giocatore.
La storia è davvero ben studiata, longeva e tradotta perfettamente in italiano, non risulta mai banale e presto il giocatore si affeziona al protagonista, che scopre dopo qualche tempo di essere parte di qualcosa che segna la sua vita e quella del giocatore stesso.
GRAFICA E SONORO – SENZA INUTILI FRONZOLI
Essendo il titolo una storia interattiva totalmente testuale, non c’era da aspettarsi un graficone e delle super animazioni. Tutto ciò che avremo è lo schermo di una specie di trasmittente su cui scorrono i testi e che serve a far immergere il giocatore in modo da rendere l’esperienza più realistica possibile. Sarà presente inoltre una musica di sottofondo che rende l’atmosfera molto tesa.
ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA? |
Si 🙂 |
Conclusioni
Lifeline: Inferno bianco torna a far sognare i giocatori che amano leggere anche su smartphone. Questo titolo è infatti una storia in prima persona, il compito del giocatore è quello di guidare Adams, il protagonista del gioco, tramite delle scelte e aiutarlo nella sopravvivenza e scoperta della sua identità.
Quel che forse potrebbe non piacere a qualcuno è l’essenza stessa del gioco, cioè l’enorme quantità di testo da leggere e forse una certa sensazione di impotenza verso la fine della storia. Ma queste sono debolezze che risultano puramente soggettive, personalmente ho apprezzato davvero tanto il titolo e lo consiglio a tutti coloro che amano immedesimarsi in tutto e per tutto nelle storie, vi assicuro inoltre che questa ha anche dei gran bei colpi di scena.
Dispositivo utilizzato per la recensione: Huawei P8 Lite - Android 6.0