Time Magazine lo ha eletto come il Migliore videogioco dell’anno 2015, andando anche contro a veri colossi per PC e consolle come Metal Gear Solid V o Batman: Arkham Knight. Eppure è un titolo sviluppato in autonomia che non si avvicina minimamente alla potenza grafica espressa dagli altri presenti nella lista.

GENERE SVILUPPATORE COSTO
Puzzle Joel McDonald 3,99 €

Prune

GAMEPLAY – POLLICE VERDE

Il titolo del gioco significa “Potare” ed è proprio questa una delle componenti di base del gameplay. In generale si dovrà avere cura di un albero che è alla ricerca di luce per permettergli di far sbocciare i suoi fiori di diverso colore.

Ad ogni livello, la prima cosa da fare è far nascere l’albero con uno slide direzionato in modo da far andare il tronco verso la parte desiderata. Successivamente sarà necessario eliminare i rami meno utili per incentrare la crescita su quelli verso le fonti luminose. Quando queste saranno raggiunte, i fiori sbocceranno e raggiunto un buon numero il livello sarà completato.

Una bella aggiunta che attribuisce ulteriore valore artistico a Prune è la possibilità di scattare screenshot direttamente alla fine del livello. In questo modo si potranno avere sulla galleria immagini una serie di piccoli capolavori grafici.

STORIA – ALLA RICERCA DELLA PROPRIA

La storia come in molti titoli del genere può essere considerata assente, ma in realtà c’è uno sviluppo temporale e di ambientazione che coinvolge i giocatori più attenti e sensibili che spesso si lasciano a libere interpretazioni tale è la potenza evocativa del gioco.

GRAFICA E SONORO – UN SOGNO D’ORIENTE

La totale pace zen che Prune esprime è ottenuta attraverso uno splendido connubio tra grafica e sonoro. Il primo, in particolare, sorprende per la sua essenzialità; pochissimi elementi, in uno spazio vuoto e monocromatico, emergono dallo schermo grazie ad un’espediente tecnico già visto in giochi come BADLAND o LIMBO.

Questi giochi sono accumunati dall’insolito posizionamento della scena in controluce, che lascia i colori vivaci sullo sfondo e quelli in ombra sul primo piano come se si stesse scattando una foto ad un tramonto.

ANDROIDGAMER.IT LO CONSIGLIA?

Si 🙂

Conclusioni

Prune è un puzzle atipico che punta a rilassare e coinvolgere il giocatore con un gameplay che ha alla base lo slide. Prendersi cura dell'albero e vederlo fiorire è uno stimolo per proseguire nei vari livelli sempre molto curati nel design sia nella scelta cromatica che nelle forme. Giocando si ha come la sensazione di assistere ad una scena scriptata tale è il livello della resa estetica di ciò che si vede.
Prune è un gioco assolutamente da provare e capire perché ha saputo riunire vari trend dei giochi indie più popolari, rivisitandoli in questa particolare chiave che resta impressa nella testa del giocare.

Dispositivo utilizzato per la recensione: Samsung Galaxy J5 - Android 6.0